Business Owners Erasmus

Metodologia

1. Visione esterna, imparziale: il formatore dovrà dire agli studenti che, anche se ricopriranno il ruolo di consulenti esterni, non dovranno ragionare secondo il modello della propria azienda, perché qualcosa che funziona bene per un'azienda, non è detto che funzioni bene anche per un'altra.
Per cui il formatore lavorerà con loro sull'essere imparziali e focalizzati sugli obiettivi.
Non bisogna che l'esperienza previa del consulente esterno nella propria azienda familiare influenzi l'azienda per la quale andrà a prestare servizio, perché il tipo di consulenza che funziona in un'impresa non necessariamente funziona anche in un'altra.
Specialmente perché nelle aziende familiari, ogni famiglia è diversa dall'altra.

2. Specialista in metodologia:
il formatore sa che il consulente esterno che proviene dalla propria azienda familiare privata ha già un'esperienza, ma gli/le dovrà insegnare a mettere in ordine questa esperienza fornendogli/le una metodologia ordinata per fornire servizi da specialista.
Così facendo si potranno ottimizzare tempo e risorse.

3. Dedizione e tempo: gli studenti che, avendo già un'esperienza di base, lavoreranno come consulenti esterni, potrebbero impiegarci un po' più di tempo per il fatto che sono cresciuti nella propria azienda familiare
Il formatore dovrà far sì che dedichino il loro tempo con impegno a lavorare per altri e a focalizzarsi sugli obiettivi di altre aziende a conduzione familiare.