Business Owners Erasmus

Obiettivo

 

Cultura aziendale:

Definizione:

La cultura aziendale è un qualcosa di molto complesso. Probabilmente si potrebbe definire come la maniera in cui una pluralità di persone può raggiungere traguardi comuni attraverso vari apporti tecnologici e personali tra loro connessi in modo armonico.
Per riassumere e semplificare il concetto, si può ricorrere ad un semplice esempio riguardante il passaggio da un'organizzazione con una struttura “naturale e spontanea” a una con una struttura funzionale.
Si immagini un conducente di un piccolo furgone che presta servizio di trasporto per i suoi clienti, i quali sono molto soddisfatti di come esegue il suo lavoro. Questo gli permette quindi di ampliare la propria struttura comprando altri tre piccoli furgoni e assumendo tre colleghi come conducenti per consegnare la merce, mentre lui rimane alle guida del suo mezzo. Tuttavia, quando il carico di lavoro aumenta, si vede costretto a restare in ufficio, per ricevere gli ordini dei clienti e pianificare gli itinerari di viaggio per i colleghi. Se non facesse così, I suoi clienti non usufruirebbero di un'efficace servizio di trasporto e abbandonerebbero sia lui che la sua azienda.
Questo processo viene chiamato evoluzione funzionale dell'organizzazione e può proseguire in modo esponenziale.

 

Adattabilità a bisogni ed esigenze particolari all'interno dell'azienda familiare

Definizione:

La capacità descritta implica un atteggiamento molto attento alla singola situazione all'interno dell'azienda familiare.
Nessuna azienda andrebbe guardata come una macchina meccanica, ma mai come nel caso delle aziende familiari questa considerazione è vera.

Nonostante a volte un'azienda possa essere vista come una macchina “fredda”, dove il denaro è l'olio lubrificante, nel caso delle aziende familiari la situazione non è quasi mai così. Al contrario, deve essere considerata come un organismo vivente, dove le emozioni, non meno che il denaro, rappresentano il sangue. Il consulente deve conoscere alcuni dettagli della psicologia umana, e deve tenere a mente che, quando si ha a che fare con le emozioni, non c'è gerarchia di maggioranza che tenga.                 
L'opinione di una moglie, di un figlio, di una sorella, di una figlia o di una fidanzata possono influenzare molto di più di un pagamento importante o di un grosso affare.
Per gestire questi aspetti così delicati, il/la consulente non dovrebbe solo contare sulla propria sensibilità, ma dovrebbe essere professionalmente preparato/a – e aggiornato/a – sulle tecniche e i modi di capire e gestire  i interpersonali.
Aspetti come la percezione e la comunicazione interpersonale, le dinamiche di gruppo, gli elementi di cooperazione o le basi del comportamento andrebbero analizzati in profondità e utilizzati come un modo per gestire situazioni eccessivamente fredde o calde.

Avere un atteggiamento collaborativo e cooperativo rispetto alla situazione e alle esigenze dell'azienda familiare

Definizione:

Questa capacità è “indirettamente” connessa con la necessità di comprendere prima di passare all'azione. E' molto collegata anche alla capacità citata precedentemente. La differenza sta nell'obiettivo. Il know-how – e la sensibilità personale – dovrebbero servire a facilitare l'evoluzione dei rapporti all'interno dell'intera famiglia, e far sì che ognuno capisca che l'azienda può essere qualcosa con un valore durevole nel tempo, che può fungere da sostegno alle persone anche nei loro momenti di crisi personale, non solo nel mercato competitivo.


Capacità di osservare i rapporti e le regole interne

Definizione:

Quello che succede tra i membri di una famiglia e i manager di un'azienda generalmente non traspare nè si può vedere da un documento di carta: è il trionfo dell'intangibile! Il consulente DEVE essere sensibile a quello che capita al di sotto della superficie apparente delle cose.
L'intuizione è molto importante in questo caso, ma la stessa importanza la ricopre la conoscenza del comportamento umano e delle regole della convivenza: la comunicazione interpersonale in primis, la percezione interpersonale, le regole di cooperazione, gli aspetti particolari e gli effetti della frustrazione, la gelosia latente e le rivalità all'interno della famiglia. Essere cosciente di quello che sta succedendo silenziosamente è la base per gestire e controllare il quadro generale delle dinamiche.   

          

Conoscenza del settore aziendale

Definizione:

Nonostante i rapporti personali siano qualcosa di indipendente rispetto al settore aziendale, è importante che il consulente esterno conosca le varie regole dei diversi ambienti aziendali: lavorare nel settore alimentare è ben diverso da lavorare in quello meccanico!
L'agricoltura è diversa dal settore manifatturiero; i servizi destinati alla persona sono qualcosa di diverso dalle attività artigianali o dalle tecnologie di informazione e comunicazione. Anche l'aspetto economico conta. Un milione di euro è un importo che ha un peso differente per una piccola stamperia di alta qualità rispetto ad una raffineria di petrolio! La sensibilità soggettiva del singolo è diversa dalle fredde cifre “oggettive”.